LAVORI
La MAIKI ha recentemente avviato un programma di ricerca etnografica il cui scopo primario è lo studio del patrimonio religioso e delle pratiche devozionali a esso legate nell’intento di ricostruire il peculiare contesto storico-culturale dell’area per la quale è in atto la stesura della carta archeologia. Le attività di ricerca sul campo sono iniziate nel dicembre 2013 e sono tutt’ora in corso.

Nell’area fino a oggi indagata, dove insistono 30 villaggi di cui 20 abitati, sono stati individuati 17 luoghi collegati alla presenza di sheykh: 13 tombe all’interno di cimiteri, una tomba all’interno di una moschea, due luoghi di eremitaggio e un mausoleo nella città di Krpchna, sede della Kasnazaniyya, una branca della Qādiriyya, la più antica delle principali confraternite sufi oggi presenti nel Kurdistan iracheno.
